Tutta la sua corruzione emerge proprio quando la donna comincia a dipendere da lui. Non ha più senso fingere — diventa il suo «unico soccorso» e già sa che non se ne andrà da nessuna parte.

Tutta la marciume di un uomo si manifesta proprio quando la donna comincia a dipendere da lui. Non ha più motivo di recitare la parte: si trasforma nel suo unico appiglio e sa già che lei non andrà da nessuna parte. Perché essere premuroso se, in ogni caso, rimarrà al suo fianco? Perché rispettarla se è già intrappolata? È allora che mostra il suo vero volto: inizia lignoranza, il gelo, il disprezzo ti è solo unillusione. Il potere su una donna dipendente corrode anche i ragazzi più dolci.

Ecco perché è vitale ricordare che devi sempre avere i tuoi soldi, il tuo dove andare e il tuo perché vivere. Il tuo sostegno deve essere te stessa, non lui. Puoi amare, puoi costruire un legame, puoi stare accanto, ma solo se sei capace di vivere anche senza di lui. Altrimenti non è amore, è paura, e la paura non può diventare un solido fondamento.

Un vero legame è possibile solo tra due persone autonome e complete, non tra un uomo e una donna che non possiede il proprio angolo, la propria mappa, i propri risparmi. Se non hai via duscita, non scegli: sopravvivi. E una donna che sopravvive accanto a un uomo non parla più damore, ma di necessità.

Bonus

La mia vicina, la signora Ginevra, è sempre stata dietro al marito. Bella, gentile, riservata ha lasciato il lavoro quando sono nati i figli, perché lui ha detto che era la cosa giusta. Tutte le finanze erano nelle sue mani. Sembrava vivere nellabbondanza: un appartamento a Milano, una vacanza allanno, ma chiedeva dei soldi per un vestito nuovo come una bambina vuole un gelato.

Quando i figli sono cresciuti e se ne sono andati, luomo ha iniziato a cambiare: sguardo freddo, lamentele continue, distanza. Un giorno ha impacchettato le cose e se nè andato con una ragazza più giovane. Ginevra è rimasta sola, senza lavoro, senza risparmi, senza fiducia.

I primi mesi sono stati i più spaventosi: come pagare le bollette, con cosa sopravvivere, cosa fare dopo? È stato allora che ha preso in mano la sua vita per la prima volta. Ha iniziato a lavorare prima in un negozio, poi in contabilità. Ha dovuto imparare da capo, contare le monete di notte, di giorno cercare di non far vedere ai figli quanto fosse difficile.

Sono passati alcuni anni. Oggi la signora Ginevra gestisce una piccola attività: prepara torte su ordinazione. E sapete cosa dice? Se non se ne fosse andato, non avrei mai scoperto quanto sono forte.

Questa storia mi ha insegnato una sola cosa: la dipendenza si trasforma sempre in una trappola. La libertà anche se dolorosa si trasforma sempre in forza. Solo quando una donna può stare in piedi sulle proprie gambe può scegliere lamore, non la mera sopravvivenza.

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Tutta la sua corruzione emerge proprio quando la donna comincia a dipendere da lui. Non ha più senso fingere — diventa il suo «unico soccorso» e già sa che non se ne andrà da nessuna parte.