“La nonna ascoltò la zia e ci cacciò via di casa”: La prima notte dovemmo dormire in strada
Mia nonna vive insieme a mia zia. Abitano in un appartamento di tre stanze. La figlia più piccola, la sorella di mia madre, ha quarant’anni ma non ha mai vissuto da sola. Non ha famiglia, amici, né un lavoro: la mantiene la nonna. A pagare tutte le bollette è mia madre, perché la pensione della nonna non basta per coprire tutte le spese.
Non ho mai chiesto nulla alla mia famiglia, ma arrivò un momento difficile e decisi di farlo.
––––––––––
Dopo il matrimonio, io e mio marito vivevamo in un alloggio popolare. Risparmiavamo per un mutuo, sognando almeno un monolocale. Cercammo a lungo diverse opzioni e alla fine decidemmo di acquistare un appartamento ancora in costruzione. Ma dove vivere per quei sei mesi in attesa?
Affittare non conveniva, dovevamo risparmiare, non spendere. Decisi allora di andare dalla nonna e chiederle se potevamo stare da lei. Una stanza era completamente vuota, e tra l’altro, parte dell’appartamento era di mia madre. La nonna accettò felice, così iniziammo i preparativi per il trasloco.
Vendemmo il nostro alloggio popolare, investimmo e ci trasferimmo da mia nonna. Compravamo la spesa e i prodotti per la casa, ma ci comportavamo come ospiti. La zia prendeva il nostro cibo senza mai ringraziarci. Ci ignorava dall’inizio. Quando tornavamo a casa, si rinchiudeva nella sua stanza.
Ci rimanemmo poco. Un mese dopo, mia madre mi chiamò. Era preoccupatissima e ci chiese di andarcene.
––––––––––
La zia aveva montato una scenata alla nonna. Diceva che le davamo fastidio, che disturbavamo la sua quiete, e per colpa nostra litigava con sua madre.
Preparammo le valigie, prendemmo il gatto e iniziammo a cercare una casa. La prima notte dormimmo in strada. Solo il giorno dopo riuscimmo a trovare un appartamento. Grazie a Dio, mia madre ci aiutò con i soldi.
La nonna faceva semplicemente tutto quello che le diceva quella figlia sfacciata. A lei non importava di come stavamo, se eravamo al sicuro.
Da allora non ho più contatti con la mia famiglia. Mia madre mi chiede di non tenere il broncio alla nonna, dicendo che è influenzata da sua figlia, ma a me non interessa. Non voglio avere a che fare con dei traditori.