Oggi ho compiuto settantanni. Un traguardo! Per loccasione, ho comprato un bel tessuto e mi sono fatta confezionare un vestito elegante, davvero raffinato. Su internet ho anche ordinato degli orecchini dargento, costosi ma splendidi.
Li ho indossati, mi sono guardata allo specchio e, sorpresa, mi sono sentita ringiovanire.
*Non si può vivere senza qualche novità,* ho pensato. *Sono piccole cose che ti rallegrano il cuore.*
Poi mi sono messa a cucinare, preparando ogni pietanza con cura. Dovevano arrivare le mie sorelle, e mio fratello avrebbe portato con sé la nostra anziana madre, che presto compirà novantacinque anni.
La tavola scintillava di piatti festosi, e il profumo del cibo era irresistibile. Gli ospiti sono arrivati.
Mamma è stata fatta sedere al posto donore, come sempre. Di solito resta un po con noi, poi, quando si stanca, si riposa nella stanza accanto.
Io, invece, mi sono cambiata e ho indossato il vestito nuovo, con gli orecchini luccicanti. Quando sono riapparsa, tutti hanno sussultato.
Ero felice del loro stupore, della loro ammirazione. Davvero felice. Abbiamo brindato una prima volta, poi una seconda, come da tradizione. Ma improvvisamente, una delle mie sorelle ha detto:
*Mi hai sorpreso. A settantanni farti fare un vestito nuovo. E degli orecchini così costosi Per chi? Non esci più da anni, non lavori, non vai a teatro. Hai già tanti bei vestiti nel guardaroba, dovresti finire di usarli.*
Le altre hanno annuito, cominciando a raccontare dei loro armadi pieni di abiti che non indossano mai.
E allimprovviso, il vestito nuovo mi è sembrato stretto, pesante. Anche gli orecchini hanno cominciato a tirarmi i lobi, e dentro di me è scesa una strana malinconia.
*Settantanni la vita è passata, e io qui, vestita come una vecchia ridicola.*
Il sorriso mi è svanito dal volto, lasciandomi unespressione dura. Non avevo più voglia di parlare, né di mangiareavevo il nodo in gola. La festa mi sembrava finita prima del tempo. Gli ospiti, sentendo il cambiamento, si sono fatti silenziosi.
Poi ha parlato nostra madre, finora in disparte:
*Anche mia madre è vissuta quasi centanni. E mio padre. Siamo longevi, nella nostra famiglia.*
Ha fatto una pausa, poi ha continuato: *Quando mia madre compì novantanni, mio padre andò al mercato e le comprò uno scialle di seta color bordeaux. A tavola, lo tirò fuori da un nascondiglio e glielo mise sulle spalle. Lei lo accarezzava con quelle mani rugose, felice, come se avesse perso ventanni dun colpo.*
Ha sospirato. *La cosa importante è lanima. Non siamo noi per le cose, ma le cose per noi. Ci portano gioia. E ciò che ci rende felici è lamore di chi ci sta vicino.*
Dopo un attimo, ha aggiunto, rivolta alla figlia che aveva criticato il mio vestito:
*E a te dico solo questo: tieni a freno quella lingua velenosa. Le parole non si sprecano.*
Poi si è alzata e se nè andata a riposare.
A tavola regnava un silenzio imbarazzato. Mia sorella, quella delle parole cattive, alla fine si è scusata, ma latmosfera è rimasta pesante. Si parlava di nulla, si facevano battute che non facevano ridere.
Mancava lallegria, la spontaneità. Quelle parole avvelenate erano rimaste sospese come una nuvola nera.
Poi sono arrivati mia nipote Carlotta e suo marito, Matteo. Entrati festosi, mi hanno abbracciata e congratulata. Matteo si è inginocchiato, regalandomi un mazzo di rose, e ha cantato una strofa di una vecchia canzone napoletana. Carlotta, invece, ha aperto una scatolina: dentro cera una collana di perle di fiume.
*Dove le hai trovate?* hanno esclamato tutti.
Mentre me la infilava al collo, mi ha trascinata allo specchio, abbracciandomi e ridendo. A quel punto, la tavola si è animata. Si è tornati a brindare, a ridere, a mangiare con gusto.
Quellatmosfera tossica era svanita, dissolta nellaffetto e nella gioia. Su ogni volto cera un sorriso sincero.
E mentre chiacchieravamo, ridevamo e gustavamo le pietanze, mi sono detta:
*Settantanni? E allora? Ne ho ancora tanti davanti, basta vivere e godersi ogni momento!*
Così pensavo, io, una donna elegante, con una collana di perle al collo e il cuore leggero. Felice, nonostante i settantanni. Anzi, proprio per quelli.
Una donna compie settant’anni: un traguardo da festeggiare! Per l’occasione ha scelto un tessuto raffinato e si è fatta confezionare un abito elegante e bellissimo.






