Oggi ho un dialogo difficile davanti a me. Fuori dalla finestra, le luci delle macchine sfrecciano nel buio, i passanti corrono verso i loro impegni, e io, Fabrizio, rimango solo con i miei pensieri. Mi sento particolarmente giù, anche se esteriormente non traspare nulla.
Penso a Giulia. La nostra relazione dura da anni, e sembrava tutto perfetto. Ho fatto di tutto per renderla felice: regali costosi, cene romantiche, attenzioni continue. Ma ultimamente ho notato qualcosa di strano. È diventata distante, spesso chiusa in sé stessa, e le nostre conversazioni si fanno sempre più brevi e rare.
Cerco di capire cosa sia successo. Forse ho sbagliato qualcosa? O forse si è stancata della mia premura eccessiva? Non trovo risposte, e questo mi fa sentire disperato.
Ricordo il nostro primo incontro. Era una festa, il mio ambiente abituale. Giulia mi colpì subito: bella, sicura di sé, diversa dalle altre ragazze che avevo conosciuto. Aveva un modo tutto suo di vedere la vita, interessi unici. Volevo conoscerla meglio, e così iniziammo a frequentarci.
All’inizio era meraviglioso. Trascorrevamo tutto il tempo insieme, viaggiavamo, scoprivamo posti nuovi. Mi sembrava che tutto stesse andando nella giusta direzione. Poi, però, qualcosa è cambiato. Sorrideva meno, rispondeva ai miei messaggi con ritardo, a volte sembrava sopportarmi.
È una sensazione dolorosa, ma non lo mostro. Continuo a fare del mio meglio, sperando di riaccendere quel che c’era prima. Ma ogni volta che cerco di parlarle, si defila, dice di essere stanca o occupata.
Oggi è stato particolarmente pesante. È uscita con le amiche, lasciandomi solo. Capisco che ognuno abbia bisogno dei suoi spazi, ma il cuore mi si stringe. Sento di perderla, e non so come fermare questa deriva.
La amo e voglio vederla felice, ma forse i miei sforzi sono vani. In fondo al cuore, spero che un giorno mi apra l’anima e mi dica cos’è successo. Per ora, posso solo aspettare.
***
Giulia è seduta al bar, il brusio della sera di Milano le gira intorno. È sola, anche se potrebbe essere con Fabrizio, il suo ragazzo perfetto: bello, intelligente, premuroso… Insomma, il sogno di ogni donna. Eppure, si sente infelice.
Tutto è iniziato anni fa, quando conobbe Fabrizio a una festa. Lui l’aveva conquistata subito, con quel suo charme e quella sicurezza. Sapeva come farsi notare, parlava di tutto con disinvoltura. Ed era bello, che ci vuoi fare. Che un uomo così si interessasse a lei, la lusingava.
Ricorda il momento in cui i loro occhi si erano incrociati tra la folla. Allora credeva che l’amore fosse fuoco e passione. Con Fabrizio, invece, tutto è stato graduale, ragionato. Più tempo insieme, poi la relazione. Lui attento, generoso, sempre pronto a coccolarla. Era tutto come doveva essere, ma dentro di lei, un vuoto.
Le piaceva il fatto che Fabrizio la rispettasse, la aiutasse, la sostenesse. Rispetto e comprensione, diceva, sono le basi di un legame duraturo. L’amore? Beh, quello sarebbe arrivato col tempo, no?
Ma il tempo è passato, e l’amore non è mai venuto. Al suo posto, l’irritazione. Ogni gesto di Fabrizio, ogni parola, le sembravano falsi. Persino il suo sorriso la metteva a disagio. E poi, peggio ancora, ha iniziato a confrontarlo con un altro.
Luca. Un amico d’infanzia, goffo, sempre nei guai. Per lei era solo un confidente, qualcuno con cui ridere fino all’alba. Ma ora si accorge che lui occupa i suoi pensieri più di Fabrizio. I loro discorsi, le risate scontate, la complicità. Luca, che l’ha sempre amata, e lei che non ci ha mai fatto caso.
Si tortura ripensando agli ultimi mesi. Fabrizio le è insopportabile. Quella premura che una volta la faceva sentire protetta, ora è soffocante. I suoi tentativi di compiacerla, solo pressione.
Sa di dovergli parlare. Dirgli che è finita. Ma l’idea di ammettere i suoi sentimenti per un altro la fa sentire meschina. Com’è potuta sbagliarsi così? Com’è possibile non aver visto ciò che aveva davanti agli occhi?
Le lacrime le scendono senza controllo. Le asciuga di nascosto, sperando che nessuno noti. Si odia per questa debolezza, per essersi persa nei suoi stessi sentimenti. Ma sa anche che, per quanto difficile, deve fare qualcosa. Tardi o no, deve sistemare le cose.
Si alza dal tavolo e si avvia verso l’uscita. Ora deve affrontare Fabrizio, e dopo, niente sarà più come prima. Ma forse, finalmente, potrà trovare la felicità che ha ignorato per anni.