Era in arrivo una conversazione difficile. Fuori dalla finestra, le luci delle macchine sfrecciavano, la gente correva per le strade, e Luca restava solo con i suoi pensieri. Quel giorno si sentiva particolarmente giù, anche se in apparenza nessuno avrebbe potuto immaginarlo.
Pensava a Beatrice. La loro storia durava da anni, e sembrava tutto perfetto. Lui faceva di tutto per renderla felice: regali costosi, cene romantiche, attenzioni continue. Ma ultimamente aveva notato che qualcosa era cambiato. Beatrice si era fatta distante, spesso chiusa in sé stessa, e le loro conversazioni erano sempre più brevi e rare.
Luca cercava di capire cosa fosse successo. Forse aveva sbagliato qualcosa? O forse lei si era stancata di tante attenzioni? Non trovava risposte, e questo lo faceva sentire disperato.
Ricordò il loro primo incontro, a una festa dove lui passava spesso il tempo libero. Beatrice lo aveva colpito subito: bella, sicura di sé, diversa dalle altre. Aveva un modo di vedere il mondo tutto suo, passioni e idee che Luca trovava affascinanti. In poco tempo, erano diventati una pairediso.
All’inizio era tutto meraviglioso. Viaggiavano, uscivano, si divertivano. Luca godeva di ogni momento con lei, convinto che la loro relazione andasse nella direzione giusta. Ma poi aveva notato quella trasformazione: meno sorrisi, meno risposte ai messaggi. A volte aveva l’impressione che Beatrice sopportasse a malapena la sua presenza.
Era una sensazione brutta, ma lui cercava di non farlo vedere. Continuava a fare di tutto per riaccendere la scintilla. Ogni volta che provava a parlare, però, lei evitava, con scuse sul lavoro o sulla stanchezza.
Quel giorno era stato particolarmente pesante. Beatrice era uscita con le amiche, lasciandolo da solo. Luca capiva che ognuno ha bisogno dei suoi spazi, ma il cuore gli doleva. Sentiva di perderla, e non sapeva come fermare quel distacco.
La tormentavano i dubbi. Amava Beatrice, voleva che fosse felice, ma temeva che i suoi sforzi fossero inutili. Nel profondo, sperava che un giorno avrebbe aperto il cuore e gli avrebbe detto la verità. Per ora, poteva solo aspettare.
Beatrice era seduta in un bar, circondata dal solito caos serale della città. Avrebbe potuto essere con Luca, il suo ragazzo perfetto: bello, intelligente, premuroso, insomma, il sogno di ogni donna. Eppure, si sentiva infelice.
Era iniziato tutto anni prima, quando aveva conosciuto Luca a una festa. Lui l’aveva colpita subito: carismatico, sicuro, capace di parlare di tutto. E poi, che un uomo così la notasse, le faceva bene all’ego.
Ricordava quel momento in cui si erano incrociati tra la folla. Allora pensava che l’amore fosse qualcosa di immediato, travolgente. Con Luca, invece, era stato diverso: una storia che cresceva piano, quasi razionale. Uscivano, viaggiavano, tutto come previsto. Ma dentro di sé, Beatrice sentiva un vuoto.
Le piaceva che Luca la rispettasse, la aiutasse, la sostenesse. Credeva che rispetto e complicità fossero la base di una relazione forte. L’amore? Sarebbe arrivato col tempo, no?
Invece, col tempo era arrivata solo l’irritazione. Ogni gesto di Luca le sembrava forzato, persino il suo sorriso la metteva a disagio. E poi, c’era quell’altro pensiero fisso: Matteo. L’amico d’infanzia, goffo, sempre nei guai, ma con cui rideva fino a tardi e parlava di tutto.
Matteo l’aveva amata per anni, ma lei l’aveva sempre considerato solo un amico. Adesso, però, era lui che le riempiva la mente. Cercando di capirsi, Beatrice ripensava agli ultimi giorni. Luca le stava stretto. Le sue premure, prima apprezzate, ora le sembravano oppressive.
Sapeva di dovergli parlare, di dirgli che la loro storia era finita. Ma ammettere i suoi sentimenti per un altro la faceva sentire meschina. Come aveva fatto a non vedere ciò che aveva davanti agli occhi?
In quel momento, sentì le lacrime scendere. Le asciugò in fretta, senza volere che qualcuno se ne accorgesse. Si odiava per questa confusione, ma sapeva che doveva trovare il coraggio di cambiare. Tardi, dolorosamente, ma doveva farlo.
Si alzò dal tavolo e uscì. Le aspettava una conversazione difficile con Luca, e sapeva che dopo nulla sarebbe stato più come prima. Ma forse, finalmente, sarebbe stato il primo passo verso la felicità vera.