Volevamo rallegrare nostro figlio e gli abbiamo regalato un cucciolo

Volevamo far felice nostro figlio e gli abbiamo regalato un cucciolo. Ma, appena arrivato a casa, all’improvviso si è lanciato sul suo peluche e ha iniziato a morderlo con rabbia. Stavano per sgridarlo, ma quando abbiamo visto cosa si nascondeva dentro il giocchio rotto, siamo rimasti senza parole dallo shock…
Poco fa abbiamo adottato un cagnolino da un rifugio, pensando che avrebbe portato solo gioia e calore nella nostra casa.
Ma appena varcata la porta, il piccolo si è fermato, ha guardato diffidente verso il buio e ha ringhiato. Un secondo dopo, si è scappato verso il salotto, come se volesse proteggere noi da una minaccia invisibile.
Siamo corsi dietro di lui e siamo rimasti di stucco: il cucciolo stava distruggendo con furore il peluche di nostro figlio.
All’inizio abbiamo pensato che volesse solo attirare l’attenzione e mostrare carattere, ma quando abbiamo provato a togliergli il giocattolo a pezzi e abbiamo visto cosa cera dentro, un brivido ci è corso lungo la schiena.
In quel momento è stato chiaro: quel cagnolino aveva salvato nostro figlio da un pericolo di cui non sospettavamo nemmeno
Il resto nel primo commento
Eravamo in salotto e non capivamo cosa stesse succedendo. Il cucciolo ringhiava e strappava il peluche con i denti, riducendolo a brandelli. Volevamo fermarlo, ma qual nella sua insistenza ci ha fatto aspettare.
Quando limbottitura si è sparsa per terra, siamo rimasti gelati: tra il cotone cerano pezzi metallici affilati, simili a frammenti di graffette e fili sottili. Erano nascosti in profondità e se nostro figlio avesse continuato a giocarci, si sarebbe fatto seriamente male.
Ho preso uno dei pezzi in mano il bordo tagliente mi ha graffiato facilmente le dita. Io e mio marito ci siamo guardati e abbiamo sentito un brivido di terrore. Il giocattolo era stato comprato in un negozio normale e non avremmo mai immaginato che nascondesse qualcosa di pericoloso.
Il cucciolo, invece, sembrava capire tutto. Ha annusato i resti, ha guaito piano e si è sdraiato vicino al bambino, come per assicurarsi che fosse al sicuro.
Solo allora abbiamo capito: larrivo di quel cane non era stato un caso. Il suo istinto aveva salvato nostro figlio da un pericolo che noi non avevamo nemmeno notato.
Da quel giorno, non lo vediamo più solo come un animale domestico, ma come un vero protettore della famiglia un piccolo eroe che fin dal primo giorno ha dimostrato la sua fedeltà.