Suocera in casa del figlio: cosa può distruggere anche le relazioni perfette

La suocera nell’appartamento del figlio: cosa rovina anche le relazioni perfette

Teresa Romano non riusciva a stare ferma — oggi suo figlio Luca avrebbe portato a casa la sua fidanzata. Sin dal mattino presto, la donna si era affaccendata in cucina, aveva preparato la tavola per la festa, pensando a ogni dettaglio. Elena le era piaciuta subito: gentile, modesta, ben educata. Si erano presentate, sedute a tavola, avevano chiacchierato. Ma dopo cena, Luca era uscito per accompagnare la fidanzata ed era tornato un’ora dopo, sconvolto.

— Luca, cosa è successo? — si preoccupò la madre.
— È finita, mamma. Non ci sarà più il matrimonio. Elena mi ha lasciato, — rispose con voce spenta.
— Come ti ha lasciato?.. Perché?
— Per colpa tua, mamma…

Teresa si bloccò. Era davvero possibile?

Poiché tratteneva a stento le lacrime, chiamò la sua amica Stefania:

— Ste’, vieni… Non so come andare avanti. Sono d’intralcio a mio figlio, sarebbe meglio se non ci fossi.

— Smettila di dire sciocchezze! — tagliò corto Stefania. — Aspettami, arrivo subito.

Con Luca vivevano da soli in un modesto appartamento in affitto. Non avevano una casa di proprietà, né parenti che potessero aiutarli. Il figlio era cresciuto sotto i suoi occhi, aveva studiato, si era iscritto all’università, mentre Teresa lavorava due turni per arrivare a fine mese. Avevano vissuto così — con sacrifici, ma uniti. Una sola cosa la turbava: Luca non aveva mai avuto una relazione seria. E lei sognava tanto dei nipotini…

Per questo, quando nella vita di Luca era comparsa Elena, il cuore della madre si era riempito di speranza. E poi, dopo sei mesi, lui aveva annunciato: si erano iscritti in comune per sposarsi.

Teresa si era preparata alla loro visita come a un evento grandioso. Elena le era piaciuta davvero. Ma durante la cena, la ragazza aveva chiesto all’improvviso:

— Lei, Teresa, resterà qui per molto?
— Cosa intendi? Io vivo qui.
— In questo appartamento?.. — si stupì Elena.
— Sì. Con Luca.
— Capisco… Scusi, non lo sapevo.

La conversazione si era interrotta, ma nel comportamento della ragazza qualcosa era cambiato. Il giorno dopo aveva rifiutato di incontrare Luca, poi aveva detto di aver rinunciato al matrimonio. La ragione? Non era pronta a vivere con sua madre.

— Sono un peso per loro, Ste’! — singhiozzò Teresa. — Eppure li avrei solo aiutati: con le faccende, con i bambini… È incinta!

— Ascolta, — disse severa l’amica. — Tuo figlio deve costruirsi la sua vita. Tu l’hai già fatto. È un uomo, deve essere il capofamiglia, non vivere con la mamma per sempre.

— Ma da sola non ce la farò. Non ho una pensione decente, né un lavoro stabile…

— Allora farai del tuo meglio. Tutti ci riescono, e anche tu puoi. L’importante è non ostacolare la loro felicità. Se vuoi, avrai un nipotino, una famiglia unita e la gratitudine di Luca. Altrimenti, perderai tutto.

Teresa si decise. Il giorno dopo, insieme a Stefania, andò da Elena.

— Grazie per essere venute, — disse Elena dopo una lunga conversazione. — Io non avrei mai osato parlare. Ma… Grazie. Sappiate che non vi abbandoneremo mai. Se avete bisogno, vi aiuteremo.

— Noi?.. — chiese confusa Teresa.

— Sì. Resto con Luca. Lo amo. Ma vivremo per conto nostro. Grazie per averlo capito.

Il matrimonio si fece. Luca si trasferì da Elena. E quando nacque il loro bambino, fu Elena stessa a proporre alla suocera di stare con loro: aveva bisogno d’aiuto.

Ora Teresa accudisce il nipotino, prepara cene prelibate, e una volta Elena le si avvicinò e le disse:

— Grazie, mamma… Non so come avremmo fatto senza di te.

Fine.

Rate article
Add a comment

;-) :| :x :twisted: :smile: :shock: :sad: :roll: :razz: :oops: :o :mrgreen: :lol: :idea: :grin: :evil: :cry: :cool: :arrow: :???: :?: :!:

five + 17 =

Suocera in casa del figlio: cosa può distruggere anche le relazioni perfette