**Incontro Inaspettato sulla Riva**
Laura, insieme al marito e alla figlia, decise di cambiare radicalmente la propria vita: lasciarono la frenesia di Milano per trasferirsi in un tranquillo paesino della campagna toscana. Comprarono una casa, coltivarono un orto e allevarono qualche animale. Iniziava un capitolo completamente nuovo. Le serate di Laura erano trascorse portando le capre al fiume, ammirando i tramonti e godendosi la quiete.
“Mamma, sta già calando il buio, dove vai con le capre?” gridò la figlia, Giulia, con un tono perplesso.
“Andiamo al fiume, l’erba è più fresca,” rispose Laura. “Torno tra un’ora, non preoccuparti.”
Ma un’ora passò, poi due, e Laura non fece ritorno. Giulia, sempre più agitata, convinse il padre a mettersi in cerca. Non fu facile trovare la donna: quando finalmente la scorsero, rimasero di sasso. Era seduta su una panchina di casa, pallida, tremante, scoppiando in risate e pianti improvvisi.
“Mamma, che è successo?” chiese Giulia, con voce rotta.
“Ho visto… non un fantasma,” sussurrò Laura. “Qualcosa di peggio.”
Solo un’ora prima, passeggiava serena lungo il sentiero verso il fiume. Le capre brucavano, lei si sedette per riposare e si addormentò. Si risvegliò al crepuscolo, balzò in piedi e iniziò a radunare il gregge. Le capre, però, si infilarono tra i cespugli, e Laura le seguì. Fu allora che notò qualcosa muoversi tra l’erba, dietro l’ultima capra. Qualcosa lungo, nero…
All’inizio pensò fosse un tasso. Il cuore le si strinse: e se fosse idrofobo? La creatura non smetteva di seguirle. La capra, Margherita, iniziò a belare disperata e Laura, pronta a difenderla, alzò un bastone… quando all’improvviso la cosa saltò, come per aggredirla.
Ma quando tutto finì, e Laura osò avvicinarsi, scoprì con orrore che erano… mutandoni da uomo, impigliati nella capra da un filo da pesca. Probabilmente lasciati ad asciugare su un cespuglio da qualche pescatore distratto.
Laura cadde sull’erba, ridendo di sollievo. La tensione, la paura, l’adrenalina—tutto esplose in quella risata. Proprio in quel momento, la trovarono il marito e la figlia. E a casa, le fu severamente vietato di portare più le capre al fiume—chissà cos’altro poteva “animarsi” tra quei cespugli…