Non c’è spazio per lei nella mia vita e mai ce ne sarà! Oggi ho deciso di esprimere ciò che sento. Non cerco né compassione né consigli – ho soltanto bisogno di liberarmi di questo peso nel cuore. So cosa ho attraversato e, nonostante il dolore e il tradimento, continuerò a vivere a testa alta. Perché ho amato con sincerità.
Con Chiara ci siamo conosciuti quattro anni fa a una fiera a Napoli. Era lì solo per pochi giorni, ma questo è bastato affinché tra noi scoccasse una scintilla. Sembrava di essere in un film: lunghe conversazioni, risate, sguardi affettuosi. Dopo due mesi ha deciso di trasferirsi da me, lasciando alle spalle la sua vita a Milano.
Entrambi eravamo divorziati e avevamo vissuto esperienze dolorose. Io non avevo più rapporti con la mia ex-moglie e lei non sentiva il suo ex-marito. Chiara raccontava come lui le avesse rovinato la vita, come manipolasse la loro figlia per metterla contro di lei. Tutti e due avevamo un passato difficile e sembrava che finalmente avessimo trovato l’amore sereno e maturo.
Ero felice. Ma lei no.
L’amavo davvero. Nessuno si era mai preso cura di me come lei. Abbiamo iniziato a vivere insieme, sognando il nostro futuro. L’amore in età matura è qualcosa di speciale. Sai già cosa desideri, apprezzi i momenti e vivi con consapevolezza.
Ma la vita aveva in serbo per me un colpo che non avrei mai potuto immaginare.
Tradimento.
All’inizio di luglio, siamo andati in vacanza insieme per la prima volta – al sud, in Calabria. Mare, sole, lunghe passeggiate sul lungomare… Ero sicuro che tutto andasse per il meglio.
Ma all’improvviso ho scoperto che il suo ex-marito e la figlia, con la loro nipotina di due anni, stavano anche loro in vacanza nei dintorni – a Tropea.
Ricordo che Chiara mi aveva detto che non si sentivano, che la sua figlia non la voleva conoscere, che era stata tagliata fuori dal suo passato. Ma un giorno, il suo telefono ha squillato. Chiara ha guardato lo schermo e ha cominciato a brillare di gioia.
– Certo, venite! Siamo qui a trovarci… – ho sentito la sua voce.
Non capivo cosa stesse succedendo. Come potevano ritrovarsi in quel modo?
Dopo qualche ora sono arrivati. La figlia non mi ha nemmeno guardato – tutta la sua attenzione era rivolta a sua madre. E Chiara… sembrava risplendere. Non aveva mai visto la nipotina prima d’ora, e ora… quel momento si stava realizzando.
Lei piangeva di gioia, teneva la piccola tra le braccia, la baciava e la abbracciava. Non potevo far finta di non vederlo. Sembrava che io fossi di troppo.
– Vado a fare una passeggiata, – ho detto, dando loro un po’ di tempo da sole.
Quando sono tornato, ho visto il suo ex-marito osservarla… con tenerezza, con una sorta di malinconia silenziosa.
Ho iniziato a sentire un’inquietudine.
Una crepa invisibile.
Quando se ne sono andati, siamo tornati nella nostra stanza. Chiara si è subito messa a letto, senza nemmeno dirmi buonanotte. Era la prima volta.
La mattina dopo sembrava strana – nervosa e pensierosa.
– Ho solo mal di testa, – disse.
Ma qualcosa era cambiato.
Dopo un paio di giorni, ha detto che dovevamo tornare a casa prima del previsto. Ha raccolto le sue cose in fretta, parlando poco durante il tragitto.
E poi… poi è scomparsa.
Scomparsa.
Il giorno dopo il nostro ritorno è partita “per affari” a Milano. E non è più tornata.
La chiamavo, ma lei trovava sempre scuse – “sono in metropolitana”, “sono a una riunione”, “ti richiamo più tardi”. Ma non ha mai richiamato.
E io non riuscivo a ricontattarla. Non ci riuscivo.
Per una settimana ho cercato di prendere il telefono, ma poi lo lanciavo sul letto, rendendomi conto che ascoltare un’altra bugia sarebbe stato insopportabile.
Ho compreso tutto senza parole.
La porta chiusa.
Dopo un paio di settimane, mi ha chiamato. La sua voce era debole, quasi colpevole.
– Ho commesso un errore. Mi sembrava… mi sono persa… Scusa.
Stava dicendo qualcos’altro, ma io non ascoltavo più.
– È troppo tardi, Chiara.
E ho riattaccato.
Non mi aspetto che il suo nuovo-ex uomo cambi. Forse tra un anno, due o tre mi richiamerà di nuovo.
Ma ora non conta più.
Nella mia vita non c’è più spazio per lei.